MANIFESTO

"Chiunque voglia diventare libero deve diventarlo lavorando su se stesso, perchè la libertà non cade a nessuno in grembo come un dono miracoloso." F. Nietzsche/La Gaia Scienza

  • Contemporaneità
  • Relazione/Reti
  • Principio di identità e identità progettuale
  • Comunità/Scultura sociale
  • Azioni/Azione minima
  • Dialogo con i luoghi/Punti generativi
  • Comunicazione

CONTEMPORANEITA'

"Il mondo appare così come un complicato tessuto di eventi, in cui diverse specie di connessioni si alterano, si sovrappongono be si combinano, determinando la struttura del tutto." W. Heisemberg.

FlagNoFlags si pone come strumento di dialogo con la contempoaraneità. Nella società contemporanea la realtà si presenta con una complessità, una pluralità di piani stratificati e con una compresenza di più dimensioni per la cui descrizione concorrono molteplici fattori. vi è infatti una interrelazione continua di elementi che sfuggono ad ogni elencazione.
sorge quindi l'esigenza di un approccio olistico e transdisciplinare, legato alla dimensione antropologica che vede un uomo a più dimensioni: spirito e corpo, mascolinità e femminilità, intelletto e affettività, tutti i fattori concorrono a darne un'immagine dinamica. La persona deve essere colta nella sua interezza con la propria coscienza, ma anche con gli stati preconsci e con quelli profondi, sia psichici che biologici, ma anche intellettuali e spirituali.

RELAZIONI/RETI

"La verità è che l'essere umano cerca da sempre un'intimità universale. E' la nostra natura empatica che ci permette di vivere l'apparente paradosso di una maggiore intimità in un ambito sempre più vasto." J.Rifkin/La Civiltà dell'Empatia

Se la realtà si impone nella sua enigmaticità costitutiva, dobbiamo superare l'oggettivismo ingenuo dei dati e il soggettivismo estremo delle esperienze., attraverso l'interpersonalità e le reti si può recuperare il suo volto di "donazione originaria": non solo oggetto, non solo dato, ma dono.
Attraverso l'empatia che ci svela l'altro come uguale a me nasce la relazione come secondo elemento fondante. Come dice Gregory Bateson, la struttura che connette deve essere vista come una danza di parti interagenti e non come una struttura fissa. quello che si vuole creare è l'ampliamento dell'estensione, delle energie e dell'area della coscienza attraverso la comunicazione e la relazione. FLAG NO FLAGS vuole essere laboratorio che coagula persone ed idee, secondo la logica della libertà di movimento e del flusso di idee itinerante. L'intento è anche quello di mettere in relazione quanto già esiste, non semplicmente in una logica sommatoria, piuttosto in una propsettiva sinergica, dove ognuno può trarre beneficio dal condividerne l'identità.

PRINCIPIO DI IDENTITA' E IDENTITA' PROGETTUALE

"La mia erudizione, la mia conoscenza la costruisco attaccando un pezzo di spago ad un altro pezzo di spago, poi ancora un altro pezzo, tutti i tipi di spago, poi i nodi si attaccano dentro di me" Maria Helen Vieira da Silva

Se l'uomo è "persona distinta che sussiste nella relazione" il principio della relazione in una logica maggiore diventa principio di identità e principio di differenza.
FlagNoFlags dà valore all'energia creativa che si produce e si potenzia nel principio della differenza e della correlazione, nell'individuazione di chi resiste alle pressioni del mondo e spiritualizza la sua esistenza vivendo un tutt'uno con l'arte. il principio di identità singola diventa identità progettuale nella società in rete. Nella società in rete si assiste ad una profonda crisi dell'identità legittimante, la costruzione dell'identità è soprattutto di tipo resistenziale: una difesa da parte degli attori esclusi dalle reti gloabali del potere e della ricchezza. tuttavia da queste comunità possono sorgere nuovi progetti collettivi fondati su un'identità progettuale ed agenti di trasformazione sociale.
Il sociologo Manuel Castells nella sua trilogia "L'Età dell'Informazione" sostiene infatti che il concetto di identità diventa fondamentale per superare la contrapposizione tra locale e globale, tra mondo eccessivamente chiuso delle culture locali e il mondo eccessivamente parto dell'economia.
Le identità, nella società plasmata dalla rete, diventano importanti perchè costruiscono valori., interessi e progetti intorno all'esperienza e resistono alla dissoluzione, stabilendo uno specifico legame tra natura, storia e cultura. In particolare l'autore sottolinea il valore di quelle che definisce le identità progettuali, cioè potenzialmente in grado di generare nuovo valore sociale e cambiamento culturale nella società, saldando identità differenti dentro una cornice di valori condivisi. FlagNoFlags si propone come esempio di identità progettuale, in grado di connettere le singole esperienze individuali e di collocarle all'interno di una rete dove ognubno potrà sentirsi menbro attivo di una "comunità progettuale" che si confronta sui valori, sull'arte, sulla cultura in genere.

COMUNITA'/SCULTURA SOCIALE

"Ogni uomo è un artista." J. Beuys

Riprendendo la metafora di Beuys "ogni uomo è un artista" si intende simbolicamente riferirsi alle qualità creative che ogni persona può mettere in campo nell'esercizio di qualsiasi attività. La creatività è un atto di libertà. Solo in noi risiede la facoltà di plasmare il sociale, non pensandolo come materia inerte, ma come l'insieme delle energie intellettive di tutte le persone che fanno parte di una comunità.
si tratta di porre il proprio racconto individuale dentro una narrazione collettiva che la sostiene, la comprende e la mette in relazione, creandone un valore nuovo.
Il concetto di scultura sociale (J.Beuys) è un processo permanente, in continuo divenire con i legami ecologici, politici, religiosi, economici, storici e culturali che determinano l'apparato sociale. Significa servirsi di materiali invisibili come parole, gesti, intuizioni, odori, rumori, suoni, comportamenti, ecc., affinchè si attui un processo di solidale collaborazione tra le perosne, nel rispetto della libertà e della creatività. L'arte diventa quindi antropologica, in quanto tutt'uno con la vita.
FlagNoFlags concepisce gli eventi culturali che diventno un'occasione in cui la dimensione artistica è pretesto per l'incontro e il piacere della dimensione del benessere relazionale in un contesto di leggerezza, ma non di superficialità. Facciamo riferimento alla definizione di momenti di vita concretamente e deliberatamente costruiti mediante l'organizzazione collettiva.

AZIONI/AZIONE MINIMA

"Vogliamo essere i poeti della nostra vita e innanzitutto nelle piccole cose." F. Nietzsche

Basandosi sulla complessità della realtà contemporanea, sulla relazione, sul principio di identità e di differenza, FLAG NO FLAGS traduce la sua ricerca con l'osservazione e l'azione in un modello dimanico e specifico per ogni evento.
FlagNoFlags si propone di creare e ricreare sistemi psichici e sociali attraverso le azioni e una lettura mobile del mondo visto come un flusso, divenire, cambiamento continuo, sistema che rigenera se stesso, energia vitale che si determina in modi sempre diversi, come la vita che non è altro che un complesso intreccio di flussi energetici, attivi, passivi, imprevedibili.
FlagNoFlags appoggia il valore dell'azione minima, con un approccio creativo al quotidiano, uno stile di vita in cui l'espressione autentica della persona sostituisca l'adesione acritica a mode e percorsi preconfezionati. L'arte incoraggia "la libertà di..."  perchè crea mondi, attiva pensieri, ribalta punti di vista, muove passioni, emozioni e sempre porta più vicino a se stessi.
FlagNoFlags non stabilisce limiti ai linguaggi, ma si pone in una logica di osservazione e ricerca del messaggio contemporaneo, con particolare attenzione alle nuove generazioni, alle espressioni interdisciplinari, alle potenzialità della creatività nell'infanzia, alla riscoperta dell'azione culturale come percorso di senso e di scoperta dell'incontro.

DIALOGHI CON I LUOGHI/PUNTI GENERATIVI

"Soggetto umano e spazio sono in una relazione di reciproca intenzionalità, li lega un "patto segreto" per cui l'uno fornisce un senso all'altro e viceversa. Il mondo si spazializza sulla base delle relazioni con i soggetti che lo popolano muovendosi in esso secondo direzioni intenzionali." Vanna Iori/Lo Spazio Vissuto

FlagNoFlags vede la città che funge da scenario, individuando i luoghi che, intrecciando il flusso naturale delle abituali frequentazioni, possano diventare dei punti generativi, con particolare attnezione ai luoghi evocativi o solitamente trascurati dall'attenzione frettolosa o meno accessibili.

COMUNICAZIONE

"La mia vita la vivo in cerchi che si espandono, sulle cose che si allrgano." R.M.Rilke

La comunicazione è il valore fondamentale di qualsiasi rapporto sociale e riguarda tutti i campi della creatività. Attraverso la comunicazione e la relazione si generano l'ampliamento e l'estensione delle energie e del messaggio contemporaneo.
FlagNoFlags crede nel dialogo con la nostra città e con il mondo, in una relazione aperta e di costruzione con tutti, non tralasciando una ricerca di relazioni e di scambi con associazioni, fondazioni, collezioni pubbliche e private.

Reggio Emilia, 10 Maggio 2010